ASPETTI ECONOMICI DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO

Il miglioramento della sicurezza sul lavoro non è soltanto importante dal punto di vista umano, perché diminuisce e cerca di eliminare il dolore e la sofferenza dei lavoratori, ma anche da una prospettiva economica, perché contribuisce a garantire il successo e la sostenibilità delle imprese, nonché il proliferare delle economie, in questo articolo andiamo ad approfondire gli aspetti economici della sicurezza sul lavoro.

Il costo degli infortuni e delle malattie professionali è pari al 4% del Prodotto Interno Lordo (PIL) Mondiale, in Italia la stima è superiore al 3% del PIL.
In media il costo annuo per la sicurezza sul lavoro sostenuto per ogni impiegato ammonta a 1334 euro.

Dati I.N.A.I.L.:

Nel 2014 sono state controllate 23.260 aziende (il 72% del terziario, il 24% del settore industria): l’87,5% sono risultate IRREGOLARI.
Secondo le stime dell’Eurispes, la riduzione del numero di infortuni sul lavoro genererebbe un risparmio economico compreso tra 438 milioni di euro (nell’ipotesi di diminuzione dell’1% del numero di infortuni), quasi 2,2 miliardi di euro (in caso di diminuzione del 5%) e circa 4,4 miliardi di euro (per diminuzione del 10%).

Una valutazione economica:

Nel settore della salute e sicurezza sul lavoro dà la possibilità di rendere evidenti non solo i costi, ma anche i benefici derivanti dalle attività preventive volte a migliorare la sicurezza sul lavoro, che consentiranno di avere non solo benefici economici a livello di singolo lavoratore, ma anche a livello aziendale e nazionale.
L’EU-OHSA stima che ogni euro investito in sicurezza generi un ritorno economico di 2,2 euro.

Generalmente “i costi” per la gestione della sicurezza sul lavoro in azienda sono per:

  • La Formazione.
  • Le attrezzature antincendio.
  • La consulenza.
  • I Dispositivi di Protezione Collettiva (D.P.C.) e i Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I).
  • Sostegno sanitario ai lavoratori.
  • Check up medici preventivi.
  • I Costi organizzativi, di investimento e iniziali.

In Realtà i Costi elencati sono degli Investimenti!

I reali costi della sicurezza sul lavoro sono le sanzioni a cui si va incontro per la mancata attuazione de decreti legislativi.

Ad Esempio il Datore di Lavoro è punito o sanzionato:

  1. con l’arresto da 4 a 8 mesi o con l’ammenda da 5.000 a 15.000 euro nei casi in cui non effettui la valutazione dei rischi ovvero che non la effettua in maniera
    conforme ai sensi della norma vigente, oppure nel caso in cui non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e R.S.P.P.;
  2. Il Datore di Lavoro, ma anche il dirigente, sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.500 a 10.000 euro, quando, nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto e di subappalto, non siano stati muniti i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
  3. Per inadempienza della formazione per i lavoratori IL DATORE DI LAVORO E IL DIRIGENTE sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.200 a 5.200 euro o Arresto da 2 a 4 mesi.

I Vantaggi che ogni azienda può trarre dagli investimenti in sicurezza e salute sul lavoro sono molteplici:

  • Diretti (meno incidenti).
  • Indiretti (miglioramento dell’immagine).
  • A lungo termine (Sostenibilità dei programmi).

L’adozione di un buon sistema di salute e sicurezza sul lavoro produce dei miglioramenti come:

  • riduzione dei rischi, delle violazioni alle norme di sicurezza sul lavoro e del numero di infortuni.
  • aumento della consapevolezza dei rischi e della produttività individuale.
  • miglioramento dell’immagine aziendale e della cultura d’ impresa
  • riduzione delle interruzioni sul lavoro, della conflittualità interna e delle turbative al regolare svolgimento del lavoro
  • aumento dei premi assicurativi e del numero delle innovazioni.
  • diminuzione del turn-over.
  • miglioramento della soddisfazione del cliente, del rispetto delle scadenze, qualità dei prodotti
  • riduzione dei tempi di recupero dei ritardi dovuti alle interruzioni, delle perdite di tempo, delle fluttuazioni della produzione.

In sintesi, a fronte di un investimento in prevenzione per ogni lavoratore pari a 1334€ si producono benefici per 2.940€ con un evidente guadagno per le aziende.

QUINDI UN AMBIENTE DI LAVORO SANO E SICURO NON SOLO GENERA BENESSERE UMANO, MA E’ SICURAMENTE UN’ OTTIMO AFFARE!

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